C'è solo un po' d'amore
che mi è rimasto qui,
e non so dove metterlo
un amore così:
vedessi come canta,
vedessi come danza,
vedessi quante volte si sposta,
si muove per la stanza;
e dice di conoscermi,
di essere qui per me;
di tanto in tanto mi ricorda
qualcuno che non c'è:
però mi sembra strano
non rivederti più
conosci questo amore tu?
C'è un filo di dolore
che mi hai lasciato qui,
però non mi fa troppo male
un dolore così:
cammina con i passi lievi
di un bruco sopra il cuore,
se mi distraggo un attimo
e ti risento dire:
"Sali sul palco, muoviti,
fagli vedere tu!
dai, và là fuori e mangiali,
fagli vedere tu"
E allora adesso sbrigati,
fammi vedere tu,
come si fa per non pensarti
mai più.
Guarda se si può piangere,
per un amico, poi,
come nessuna donna al mondo
mi ha fatto pianger mai!
E vienilo a riprendere,
non lo lasciare a me;
è piccolo e mi chiede sempre di te.
» Blumun (Reprise) «
parlato Gene Gnocchi:
Ma non ti sei mai chiesto Roberto
se questi nuovi anni li hai avuti
come premio?
Ma io credo che capirai tutto
davvero soltanto all'ultimo pezzo
quando la
mano dell'ultimo amico o
dell'ultima donna ti sfiorerà
appena per salutarti.