In questa storia che diventa tempo
In questo tempo che diventa amore,
Ho conosiuto ragazze ridenti fuggenti
Nel giro di poche ore,
E con due ali di cera mi sono permesso
Di andare a toccare il sole;
Qualche sorriso di madre fa
Crescere in fretta
Fa bene alla pelle e al cuore.
E adesso ho vinto, se pure si vince
Che è tutto da dimostrare;
Ho ereditato la terra che aveva
Mio padre,
Ovvero le sue parole;
E guardo l'alba che insegue il tramonto,
Che insegue la notte per far l'amore;
E sento te che mi riempi la stanza
E la vita
Ché niente può farmi male,
E penso
Dove saranno gli amici miei,
Quelli del tempo che c'era lei?
Come vorrei... cosa darei...
Dove saranno gli amici miei?
Amore, amore, tienimi forte la mano
E aiutami a ricordare:
Io sono un piccolo uomo sotto un
Piccolo vetro
Che non si può più spezzare;
Vorrei mandare in frantumi
Memoria, pensieri, almeno per un
Saluto;
E avere ancora vent'anni, ancora
Tutto da dire per un minuto.
E chiudo gli occhi più forte del tempo,
Però tu non mi lasciare; e
All'improvviso li vedo: lontani, vicini,
Gli stessi di mille sere;
E sento tutte le voci: la dolce,
L'acuta, la tenue la disperata;
E devo chiedere scusa a qualcuno,
Ricordo... ma forse è una puttanata,
Stasera
Tornano tutti gli amici miei,
Forse non sono partiti mai:
Erano qui dentro di me
E non l'avevo capito mai;
Tornano tutti gli amici miei,
Noi non ci siamo lasciati mai,
E sono qui dentro di me,
Tornano tutti gli amici miei.