Ah I tardai troppo,
e al nostro favorito convegno
io non fravai il mio diletto carlo,
e chi sa mai quan'egli avra sofferto!
ma non al par di me
pegno d'amore
guesti fior mi losciol
tenero core!
e per quel core
to l'amo, unico di lui bene
poveri entrombi siamo
viviom d'amor, di speme;
piltore lgnoto ancora
egli s'innalzera co'suoi talenti!
saro suo sposa allora
oh noi contenli!
O luce di ques'anima
delizia, amore e vila,
la nostra sorte unita
in terra, in ciel sara
deh vieni a me, riposati
su questo cor che t'ama,
che per th sol vivra
o luce di quest'anima
amor, delzia e vita,
unita nostra sorte
in terra, in ciel sara
vieni al mio core
che te sospira,
che per te solo si, soi vivra vieni.