Cade quiete sulla notte, vergine nel proprio manto.
Tace il mondo e in lui rivive l'ansia e la paura che il silenzio con il suo vuoto riaccende, sospetto ed infido nel buio.
Il terrore, gravido com’è di magia fa tornare nella mente il volto della morte.
Vivo invece solo in questa realtà che forte pulsa nella corsa di una stella certa di poter tramontare e in un mare di fontane stanche, nella pace.
Credo e sento: questa è la libertà, un fiume, il vento e questa vita.
Il silenzio è il canto della vera poesia. Un bimbo nasce questa notte: sono io.
I miei occhi sono stanchi, sento ormai che dormirò. L’alba nasce dalla quiete, vergine nel proprio manto, vive e freme già.