Una chitarra da sola per una sinfonia
tutti i concerti del mondo nella tua suoneria
che mi emoziona, pensa che storia
Non mi ricordo mai i nomi delle costellazioni
ma riconosco a memoria la luce dei lampioni
mentre disegnano il tuo profilo quando sei in macchina di notte accanto a me
e ritorniamo a casa, per questa nostra strada
o ce ne andiamo in giro, sospesi in un respiro
La sensazione di esser salvo anche nella tempesta
e la malinconia che nonostante tutto resta
Quella canzone
che sembra sempre che parli di noi e procediamo incerti
coi nostri pugni aperti o ce ne andiamo in giro sospesi in un respiro
Come un secondo prima di vederti, lampo di vita
che entra nei miei occhi aperti, col tuo bagaglio di promesse senza parole
come se tutta la mia vita fosse nel tuo nome
Come quel sabato sera, che non ti conoscevo ancora
poi siamo stati insieme
proprio come nelle favole
e nelle storie vere
proprio come nelle favole
e nelle storie vere
La sentinella piazzata fuori dal mio cuore
forse era solo distratta e non ti ha visto entrare, e meno male
pensa che cosa ti saresti persa
il piu incredibile spettacolo di un uomo che
pensava di essere da solo e poi ha incontrato te
e adesso ha un impero e l'universo intero
e tu la mia regina, nobile contadina
e ce ne andiamo in giro, sospesi in un respiro
come nell'attimo in cui ti ho baciato
con quel sapore di mattino fresco di bucato
col tuo bagaglio di promesse senza parole
come se tutto il mio futuro fosse nel tuo nome
come quel sabato sera, che non ti conoscevo ancora
e poi ci siamo messi insieme
proprio come nelle favole e nelle storie vere
proprio come nelle favole e nelle storie vere
proprio come nelle favole e nelle storie vere
e nelle storie vere
e nelle storie vere